Bestiari, Erbari, Lapidari streaming ITA
- TITOLO ORIGINALE: Bestiari, Erbari, Lapidari
- ANNO: 2024
- GENERE: Documentario / Film al cinema
- PAESE: Italia, Svizzera
- DURATA: 205 min
- TRADUZIONE E QUALITA: ITALIAN / ULTRAHD 4K
- REGIA: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
- ATTORI:
TRAMA Bestiari, Erbari, Lapidari
"Bestiari, Erbari, Lapidari" è un documentario diretto da Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, che si sviluppa in tre capitoli distinti, ognuno dedicato a una categoria fondamentale della natura: animali, piante e pietre. Questa opera mira a celebrare e far riflettere su mondi spesso trascurati e dati per scontati, ma cruciali per l’equilibrio del nostro ecosistema e per la nostra esistenza.
Il primo capitolo, "Bestiari", utilizza un approccio found-footage per esplorare la rappresentazione degli animali nel cinema, analizzando l’ossessione del medium per questi esseri viventi. Attraverso una selezione di filmati storici e contemporanei, si mette in luce il rapporto complicato e affascinante tra l'uomo e il regno animale, rivelando come quest’ultimo sia stato centralmente rappresentato e spesso mistificato.
"Erbari", il secondo atto, si svolge nell'Orto Botanico di Padova e si presenta come un documentario poetico che invita a una contemplazione attenta della flora. Qui, la macchina da presa si sofferma sui dettagli delle piante, cogliendo la loro bellezza e complessità, e incoraggiando una connessione più profonda con il mondo vegetale e le sue molteplici forme di vita.
Infine, "Lapidari" si concentra sul tema della pietra, rappresentato attraverso un racconto industriale che illustra come i materiali minerali possano trasformarsi in memoria collettiva. Questo capitolo esplora il significato della pietra nella storia umana, dal suo utilizzo pratico allo status simbolico, riflettendo su come le risorse naturali possano essere intrecciate con la cultura e la memoria dei popoli.
Nel complesso, "Bestiari, Erbari, Lapidari" non solo è un viaggio visivo attraverso la biodiversità del nostro pianeta, ma è anche un invito a riconoscere il valore intrinseco di ogni forma di vita e a ristabilire un dialogo costante con il nostro ambiente. I tre capitoli del film, pur essendo distinti, si intrecciano e si riflettono reciprocamente, reiterando l'interconnessione mai dissolta tra gli ecosistemi che ci circondano.